Progetti di scienze e tecnologia alla primaria

Le batterie al piombo

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Luigi del Cobat ci ha spiegato come ci si deve comportare quando si cambia la batteria alla propria auto e quali rischi si corrono se non si rispettano certe regole. Luigi ci ha portato del materiale con numerose informazioni, che abbiamo utilizzato a scuola per capire meglio come funzionano le batterie al piombo.
 

LE BATTERIE AL PIOMBO

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Le batterie sono dei dispositivi che trasformano l'energia chimica in energia elettrica. 
L'idea di base che permette il loro funzionamento è la stessa della pila inventata da Alessandro Volta nel 1700.
Le batterie contengono al loro interno più "pile" collegate tra loro.
    
Le batterie al piombo sono formate da griglie di piombo immerse in acido solforico, separate da lastrine di plastica, tutto è chiuso in un robusto involucro di plastica. 

Le batterie al piombo più comuni sono quelle utilizzate per accendere automobili, autobus, camion.
In alcuni luoghi, enormi batterie garantiscono la presenza di energia elettrica anche durante un black-out: negli ospedali, nelle torri di controllo degli aeroporto, nelle centrali telefoniche.

Le batterie sono degli accumulatori di energia, capaci di ricaricarsi. 
Però non durano per sempre: pian piano, sulle lastre di piombo si forma il "pastello", una sorta di ruggine, che le ricopre e ne impedisce il funzionamento. 
A questo punto la batteria è "esausta", cioè non è più capace di ricaricarsi. 
Va sostituita con una batteria nuova, che si può acquistare dall'elettrauto oppure nei centri commerciali.

Ma cosa accade alla vecchia batteria? Dove la si butta?
Nei cassonetti, lungo la strada, in un campo? Assolutamente no!!! 
Le batterie al piombo esauste vengono ritirate dall'elettrauto o dai centri commerciali, oppure gli adulti possono consegnarle alle isole ecologiche della nostra città. 
Tutte le batterie esauste vengono ritirate dal COBAT, che si occupa anche del loro riciclaggio.

RICICLARE LE BATTERIE AL PIOMBO

Le batterie al piombo contengono dei materiali molto tossici e dannosi per l'ambiente: 
– il PIOMBO, se esce dalla batteria e penetra nel terreno, può essere assorbito dalle piante; dalle piante passerà agli animali che se ne nutrono e infine può passare all'uomo quando mangia la loro carne. Se il piombo finisce nelle ossa, nel pancreas e nel cervello può generare una malattia gravissima e incurabile, che si chiama saturnismo. 
– l'ACIDO SOLFORICO è un altro elemento molto inquinante e tossico per tutti gli esseri viventi. 
– la PLASTICA che compone la cassetta esterna e le lastre che separano gli elementi della batteria non è tossica, ma è comunque un materiale inquinante.

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È importantissimo che tutte le batterie al piombo vengano ritirate dal COBAT e portate in uno dei sei centri sparsi in tutta Italia. Qui le batterie vengono scaricate e si formano delle vere e proprie montagne! Dal 1988, anno della sua istituzione, il COBAT ha raccolto così tante batterie che, se venissero allineate, farebbero il giro dell'equatore!

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Le batterie vengono buttate in enormi centrifughe, dove sono sottoposte a un trattamento che le riduce in mille pezzi. 
Poi vengono scolate, in modo che l'acido solforico venga separato e raccolto in vasche. 
Infine vengono separate le plastiche nobili (polipropilene), le plastiche non nobili e le parti contenenti piombo (pastello e griglie).

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Le parti contenenti piombo e le plastiche nobili sono riutilizzate per costruire nuove batterie. 
Con 7 batterie vecchie se ne producono 5 nuove!
Il riciclaggio di questi materiali permette di consumare meno risorse primarie, senza contare che il piombo ricavato dalle vecchie batterie costa un terzo di quello puro.

COME DOBBIAMO COMPORTARCI CON LE BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE

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Le batterie al piombo sono così inquinanti, che non si possono mettere dei bidoni o dei cassonetti per raccogliere, come invece si fa con plastica o carta. 
Per questo motivo buttarle via è più complicato che con altri tipi di rifiuti. 
Se si va dall'elettrauto è lui che pensa a consegnare la batteria esausta al COBAT; se si acquista la batteria in un centro commerciale si può consegnare al rivenditore, perchè il COBAT ha degli accordi con la COOP, con OBI, con gli Ipermercati; oppure si può portare ad una delle tre isole ecologiche di Rimini. 

Il numero verde del COBAT fornisce informazioni sui luoghi in cui consegnare le batterie vecchie:

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Per informazioni sul consorzio e sulle batterie al piombo puoi visitare il sito del COBAT.

SIAMO FINITI SUL GIORNALE!

Martedì 28 marzo 2006 il quotidiano locale La Voce ha pubblicato l'articolo dell'alunno di classe quinta Matteo Bartolucci.
L'articolo racconta l'incontro con l'esperto del COBAT e spiega cosa bisogna fare quando si deve smaltire una batteria al piombo esausta.
Ci auguriamo che venga letto da molti bambini e dai loro genitori! 
Ecco l'articolo di Matteo.

Iniziative in favore dell'ambiente alle elementari Via Conforti

Operazione raccolta batterie

Il COBAT, il consorzio obbligatorio batterie, negli anni passati ha puntato sulla raccolta differenziata e il riciclaggio, da quest'anno ha cominciato ad orientarsi anche verso il risparmio energetico e il consumo sostenibile. 
Ha organizzato diversi incontri con le scuole elementari, per illustrare il programma del Consorzio, all’interno del progetto Ricicland, organizzato dal Comune di Rimini.

IL  COBAT IN VIA CONFORTI

Salve, sono Matteo e oggi vi parlerò delle batterie al piombo, quelle che fanno accendere le automobili. 
Queste batterie non durano per sempre; quando finiscono, dove si buttano? 
Nei cassonetti, sulla strada, nei parchi? 
Assolutamente no!!! 
Queste batterie sono piene di sostanze tossiche e nocive e quindi sono dannosissime per l’ambiente! 
Ad esempio, contengono il piombo e l’acido solforico. 
Se ingerisci il piombo ti può venire una malattia gravissima chiamata saturnismo; se invece ingerisci l’acido solforico potresti morire. 
Le batterie “esauste”, cioè esaurite, non si devono abbandonare ma devono essere raccolte e riciclate. 
Se ci cambia la batteria l’elettrauto, ci pensa lui a smaltirla. 
Se la cambiamo da soli bisogna portarla in un’isola ecologica dell’HERA.
Tutte le batterie al piombo esauste vengono ritirate dal COBAT. 
Cobat significa Consorzio Obbligatorio BATterie. 
Il COBAT dal 1992 ha raccolto 40.000 km di batterie! 
Il COBAT ricicla le batterie grazie a 6 impianti sparsi per l’Italia. 
Pensa che con sette batterie vecchie si fanno cinque batterie nuove. 
Per riciclare le batterie si segue un lungo procedimento: 
1) si buttano le batterie in una centrifuga con dei martelli che le riduce in mille pezzi;
2) si passa questa poltiglia in un enorme colino che fa uscire l’acido solforico.
3) si separano le varie parti, come la plastica e il piombo.
4) la plastica, le parti contenenti piombo e l’acido solforico recuperati dalle vecchie batterie vengono utilizzati per fare nuove batterie. 
Se hai una batteria esausta e non sai cosa fare, telefona al COBAT al numero verde 800 869120; l’operatore ti dirà qual è il centro di raccolta più vicino alla tua città.
Per sapere qualcosa di più visita il sito www.cobat.it.

Matteo Bartolucci
Classe V
Scuola Elementare Via Conforti 

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