Progetti di scienze e tecnologia alla primaria

Vivere il parco

Le scuole di Villaggio Nuovo e di Via Conforti si sono interessate con esplorazioni e ricerche a quelle zone del quartiere che potremmo definire “natura in città”, come la spiaggia o i parchi.
Queste aree, sebbene progettate o modificate dall’uomo, offrono la possibilità di osservare, comprendere e registrare fenomeni naturali riconducibili alla biologia di piante e animali.
Nell’a.s. 2002/03 la scuola di Villaggio Nuovo ha deciso di aderire all’iniziativa del Quartiere 3, finalizzato alla realizzazione di un percorso segnaletico di alberature nel parco Pertini di Rivazzurra.
All’iniziativa ha aderito nell’a.s. 2003/04 anche la scuola di Via Conforti, che ha inserito nel progetto anche l’esperienza sul compostaggio e la raccolta differenziata proposti da Ricicland, progetto del Comune di Rimini.

Il progettoIl percorso didattico di Via SobreroIl percorso didattico di Via Conforti

Il lancio del progetto

Un giorno di novembre 2002 avevamo un appuntamento al “Parco Pertini” con due persone importanti… Maria Rosa Pasini, la nostra Vicepreside e il signor Leandro Coccia, il Presidente del Quartiere ci aspettavano, loro sono molto interessati agli alberi del parco…

Avevano un compito da affidarci ed erano sicuri che lo avremmo svolto bene… Vorrebbero scoprire e far conoscere alla gente il nome, il cognome e le caratteristiche di ogni albero del parco. Abbiamo accettato questo incarico e ci siamo messi subito al lavoro con i materiali che gli insegnanti avevano preparato per noi…

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Secondo gli accordi i bambini di tutte le classi della scuola arrivano al parco e formano un semicerchio nel piazzale del parcheggio. 
Ad attenderli ci sono due persone che si sono gentilmente prestate per una piccola animazione: si tratta della nostra vicaria Mariarosa Pasini e di Leandro Coccia presidente del quartiere. 
Impersonano il privato e il pubblico che hanno un forte interesse per gli alberi del parco.
Vorrebbero tanto scoprire e far conoscere alla gente il nome e le caratteristiche di ogni albero ma non sono in grado di svolgere questa ricerca. Dichiarandosi certi delle capacità dei bambini presenti, affidano a loro questo compito, stabilendone i tempi ed impegnandosi a finanziare il lavoro. 
Chiedono il consenso dei bambini (lo hanno ottenuto con entusiasmo).

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Il Parco Pertini

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Il Parco Sandro Pertini si trova a Rivazzurra, una frazione nella zona sud di Rimini.
Fa parte del Quartiere n.3 ed è collocato tra la linea ferroviaria Bologna-Ancona e le vie Spaventa e Tommaseo.
Il parco è stato realizzato nel 1981/82.
Il progettista fu l’architetto riminese Renzo Sancisi.
Su sollecitazione degli abitanti di Rivazzurra, nel 2000 il parco è stato intitolato all’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Il parco ha quattro campi da tennis, un campo da calcetto coperto, un’area attrezzata per i giochi, alcuni gazebi e numerose panchine.
In estate viene montato un grande tendone, che ospita i bambini del centro estivo.

La mappa del parco

La mappa catastale del parco è stata rielaborata dalle scuole ed utilizzata per riconoscere gli alberi.

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Incontro con l’esperto

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Alcune classi di Via Sobrero e di Via Conforti hanno incontrato il Signor Zamagni, giardiniere di Hera che cura il Parco Pertini e ha collaborato, circa 20 anni fa, alla sua realizzazione.

INTERVISTA AL SIGNOR ZAMAGNI

Il 10 maggio 2004 abbiamo incontrato al parco il signor Zamagni, un giardiniere che lavora per Hera.
Il signor Zamagni ci ha spiegato che lui ed altri quattro colleghi si occupano del “verde pubblico” nella zona tra Miramare e Bellariva. Curano cioè le piante e i fiori di: parchi, viali, rotonde, e aiuole.
Che tipo di lavoro fa al parco?
Il parco non dà molti problemi, passiamo di tanto in tanto per decidere se: tagliare l’erba, potare, controllare la salute delle piante.
Come è nato il parco?
Il comune ha deciso più di venti anni fa, di realizzare questo parco. Hanno fatto un “progetto” e hanno piantato piante AUTOCTONE cioè tipiche di questa zona. Per “dare colore” al parco sono state scelte piante che fioriscono in periodi diversi.
I primi cinque anni il parco ha richiesto molte cure: irrigazione, concimazione, attenzione a una crescita corretta.
Da che cosa si capisce se un albero sta bene?
Si controlla lo stato delle foglie, se sono macchiate, se sono poche, se hanno parassiti.
Come si pianta un albero?
Si fa una buca profonda, si lavora la terra per ossigenarla, si depone l’albero in modo che l’inizio delle radici sia a filo del terreno, si concima.
Come è lo stato di salute del parco?
E’ buono, perchè le piante crescono in modo naturale, in un ambiente adatto. In questo momento stiamo controllando il “viale dei pini”, perchè sono troppo vicini e forse li poteremo.
(testo collettivo, classe III Via Conforti)

Gli alberi del parco

Il signor Zamagni ci ha raccontato che nel parco Pertini sono state piantate piante autoctone, cioè alberi e arbusti delle nostre zone. Noi abbiamo fotografato e studiato questi alberi, imparando a conoscerli.

Se vuoi leggere le ricerche sugli alberi clicca qui

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I cartellini

Obiettivo principale di questo progetto, dichiarato durante la giornata di lancio, è stato quello di apporre dei cartellini sugli alberi del parco, che ne indicassero il nome ed eventualmente qualche informazione sul periodo in cui compaiono, fiori, frutti, ecc.
Per avere qualche spunto, gli insegnanti di Villaggio Nuovo e Via Conforti si sono recati presso il Liceo scientifico Einstein, dove la professoressa Bianchi ha mostrato il suo lavoro di classificazione degli alberi.
Nella primavera del 2004, dopo un lungo lavoro di ricerca e di controllo da parte dei bambini, sono stati prodotti dei cartellini di circa 15×10 cm, stampati con il computer, plastificati e forati.
Si è cercato di utilizzare un colore diverso per ogni specie di albero, in modo da rendere ancora più semplice la “lettura” dei cartellini.
Un gruppo di bambini ha apposto i primi cartellini, per trovare la tecnica più adatta a legarli agli alberi, utilizzando del filo verde di plastica per il giardinaggio.
Le classi di Via Conforti e di Villaggio Nuovo hanno poi collaborato nell’apporre il resto dei cartellini agli alberi studiati.

Infine abbiamo chiesto al signor Zamagni, in qualità di esperto, di controllare il lavoro svolto e abbiamo corretto alcuni errori. Questi cartellini sono destinati a rimanere attaccati per alcuni mesi, ma sono di un materiale che non può resistere a lungo. Nel 2004/05 verranno sostituiti con dei cartellini in plexiglass serigrafati, simili a quelli del Liceo Einstein, insieme ad una mappa da apporre nel parco.

Attività didattiche

La scuola di Via Conforti ha realizzato, nell’a.s. 2003/04, diverse attività di lettura, lingua italiana, educazione all’immagine, musica e scienze. Ecco alcuni esempi.

Classe primaVisita al parco
Classe secondaFilastrocca degli alberi
Classe terzaBandiera
Classi quarteSe fossi un albero…
Classe quintaDisegna un albero speciale

Alla fine dell’a.s. 2002/03, la scuola di Villaggio Nuovo ha organizzato una mostra con tutti i lavori realizzati nel primo anno del progetto. Ecco alcuni di essi.

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La festa finale

La festa finale si è svolta al parco ed è iniziata con un canto comune. Poi ogni classe ha rappresentato una storia, danzato o cantato seguendo il tema dell’albero e della natura. Dopo lo spettacolo abbiamo giocato tutti insieme.
Prima della festa ogni bambino ha portato a scuola vecchi giocattoli, libri e chincaglierie varie di cui voleva sbarazzarsi.

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Questo materiale è stato suddiviso in grandi scatoloni in base ad un valore assegnato: due foglie, tre foglie… 
Durante i giochi, ogni bambino partecipava individualmente e riceveva come premio delle foglie di carta. 
Le foglie di carta potevano poi essere scambiate con i giocattoli e i libri contenuti negli scatoloni.

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COMPLETA L’ALBERO!
Due grandi pannelli di legno sono stati messi uno contro l’altro con delle cerniere, in modo da sorreggersi.
Su ogni pannello è stato disegnato un grande albero e qua e là sono stati incollati dei magneti.
Due bambini si sfidano: ognuno ha un cestino con dei disegni di mele, farfalle e la scritta W gli alberi, incollati su dei magneti. Vince chi completa prima la scenografia.

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SUPER QUIZ
Un grande albero è stato costruito con del cartone, con il tronco incastrato in modo da stare in piedi. Sotto le foglie e le mele attaccate con il velcro ci sono dei numeri e dei riferimenti a un quiz sulle piante e gli alberi, sulla germinazione e altre informazioni di scienze studiate durante il progetto.
L’adulto legge le domande e assegna punti alle risposte giuste.

GIMKANA
Due bambini partono insieme, tenendo ciascuno un cestino sulla testa e saltellando su un piede. Devono svolgere un semplice percorso nel più breve tempo possibile, raccogliendo il maggior numero di palline da terra.
Ognuno di loro indossa un albero di gomma piuma, come una specie di grembiule, che li ostacola notevolmente nei movimenti!

GARE DI LANCIO
Il gioco è semplicissimo: lanciare piccoli frutti di plastica in un cestino.
Due bambini si sfidano, vince chi fa più centri.