Progetti di scienze e tecnologia alla primaria

L’elettricità

Le attività proposte in queste pagine sono la sintesi delle attività realizzate all'interno di tre differenti progetti della scuola primaria Via Conforti:

– A scuola di sostenibilità, realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna – Bando INFEA 2006

– SinErgica-Mente, progetto sull'efficienza energetica nelle scuole primarie promosso dal Comune di Rimini nel 2008

– Effetto farfalla, percorso online proposto da Conectandomundos.org nel 2009.

 

L'elettricità

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Il percorso dell'energia elettrica

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Partendo dal contatore della luce che si trova nella nostra scuola, abbiamo fatto alcune ricerche su Internet e abbiamo trovato informazioni e disegni, ai quali ci siamo ispirati per fare il nostro cartellone. 

1 – L'energia viene generata con differenti metodi, come i pannelli fotovoltaici, le pale eoliche o bruciando combustibili fossili.

2 – In un impianto di trasformazione, viene aumentato il voltaggio.

3 – L'energia elettrica viaggia attraverso cavi sostenuti da grandi tralicci.

4 – L'energia viene trasportata fino ad una cabina di trasformazione vicino a casa tua.

5 – Prima di arrivare in casa viene diminuito il voltaggio.

Svolgendo le attività proposte dal percorso didattico Segui il cavo! abbiamo richiesto al Comune di Rimini le bollette della luce della scuola. 
La persona di riferimento ci ha inviato le bollette di un intero anno scolastico. 
Abbiamo scelto due periodi dell’anno in cui il consumo di energia è molto diverso: febbraio e agosto.

L'analisi delle bollette e il loro confronto è stato molto utile, perchè i bambini hanno potuto fare alcune considerazioni interessanti:
– la luce si paga anche quando non si consuma, perchè la scuola è chiusa, come nel mese di agosto
– il canone fisso è necessario per la manutenzione della rete e degli impianti
– la luce non si paga a caso o a forfait, ma secondo misurazioni ben precise
– per misurare quanta luce si consuma si usa in particolare uno strumento, il contatore. 

il passo successivo è stato quello di andare a vedere, in piccoli gruppi, il contatore. 
Con la collaborazione di tutte le classi e dei bidelli abbiamo fatto anche degli esperimenti, osservando il consumo di luce mentre è in funzione la fotocopiatrice, mentre le luci sono tutte spente, ecc. 

Infine abbiamo osservato i cavi che collegano il nostro impianto elettrico al palo della luce, collocato all'esterno del cancello della scuola. 

I bambini hanno così cominciato a rendersi conto come funziona la rete elettrica.

Dopo aver studiato il percorso dell'energia elettrica che usiamo a scuola e in casa, dopo aver imparato qualcosa sul contatore della scuola, dopo aver confrontato le bollette della scuola, abbiamo cominciato a riflettere sui consumi e sui costi dell'energia elettrica.

Ogni alunno della scuola ha ricevuto l'ecoverifica, un elenco di domande sullo stile di vita della famiglia, con la consegna di rispondere insieme ai genitori e di riportare a scuola il documento compilato.

Gli alunni di quinta hanno poi elaborato i dati, lavorato con il foglio di calcolo e le percentuali, costruito un grafico finale che riassume l'indagine condotta. 

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Esperimenti 

Proponiamo alcuni esperimenti semplici, che si possono realizzare a scuola.

L'elettricità statica – utilizziamo le penne per sollevare pezzetti di carta velina.

Sposta la bottiglia – facciamo girare una bottiglia con una penna… ma senza toccarla!

La pila al limone

Costruiamo un circuito elettrico

Conduttori e isolanti

Lampadine a confronto – testiamo le lampadine a incandescenza e a fluorescenza.

Il quizzone – costruzione di un quiz "elettronico", realizzando un semplice circuito elettrico.

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Altro materiale

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