Classe terza
La classe terza di Via Conforti presenta
Bandiera,
storia di una fogliolina testarda e coraggiosa.
Liberamente tratto dall’omonimo libro di Mario Lodi.

E' primavera!

Dalla coperta grigia di nuvole, spunta Primoraggio che riscalda la natura e anche il vecchio ciliegio si sveglia dal lungo sonno invernale.

Inizia per lui una nuova avventura e un periodo di duro lavoro.

Sui rami spuntano le prime gemme che si gonfiano e si aprono
per diventare delicate e lucenti foglioline.

Intanto nell' aria si diffonde una antica canzone che le foglioline cantano al vecchio ciliegio.

Sulla " Strada del ruscello " c'è Capriola, un'allegra e simpatica foglia amica del vento.

Ondeggia nell'aria e danza felice cullata dal suo amico.Spesso lei chiama il vento per fare balli e capriole. Lei sa che il vento trasporta e dona a tutti i suoni e i profumi della natura. Ombretta è una timida fogliolina che vive vicino al cuore del vecchio ciliegio. Lei conosce tutti i segreti e i sentimenti dell'albero a cui vuole bene come a un padre. Si preoccupa per lui quando sente che è triste e lo riferisce a tutte le sue sorelle. Insieme poi cercano di consolarlo cantando la"Canzone della vita." In cima alla "Strada della luce" vive Solemio, la foglia innamorata del sole. Lei aspetta ogni mattina i baci e le carezze di Palla di fuoco, mentre di notte è triste e preoccupata perchè non vede più la luce.

Lungo la "Via della notte" abita Amicastella, una fogliolina amica di una stella.

Lei di notte sta sempre sveglia e fa lunghe chiacchierate con una stellina che brilla nel cielo blu.

Ma quando Palla di fuoco illumina il mondo la piccola stellina scompare e la fogliolina diventa triste.

In realtà però la stella non va via, è sempre vicino a lei, ma la luce accecante del sole non la fa vedere.

Bandiera è la vedetta del vecchio ciliegio.

Vive in cima alla "Strada del cielo" e da lassù controlla tutta la natura.

Conosce i segreti della vita e avvisa le sue sorelle dei pericoli.

Quando dorme tiene sempre un occhio aperto per sorvegliare ogni cosa.

Una calda mattina di primavera i rami del ciliegio indossano un bianco vestito fiorito, candido come la neve.

Il vecchio ciliegio si è trasformato in un maestoso albero bianco, vestito di tulle come una sposa.

Tutti sono felici per lui: le lucciole lo illuminano a festa per tutta la notte come un albero di Natale; le stelline brillano con la loro luce d' argento; i grilli e le rane intonano un concerto, mentre la luna è un po' invidiosa, perchè solo lei vuole essere la Regina della notte.

In mezzo ai candidi fiori un piccolo ragno saltimbanco sta tessendo la sua tela brillante.

Bandiera preoccupata chiama Capriola dicendole di avvisare il suo amico vento, perchè spazzi via il ragno ficcanaso.

Intanto però nella trappola del ragno è già caduta una farfalla spensierata e per lei è la fine.

Ma ecco che con un soffio potente il vento distrugge la ragnatela e il ragno arrabbiato si allontana.

La mattina seguente arriva sul ciliegio uno sciame di api laboriose che spettinano tutti i fiorellini mentre le foglioline sgridano.

Ma i fiori sono felici e aprono i petali alle api che si posano sul giallo bottoncino e lì lasciano il loro bacino.

E' una gioia per i piccoli fiori!

Un giorno improvvisamente il freddo vento della montagna porta grossi nuvoloni neri verso il ciliegio, ma anche il capriccioso vento del mare spinge le sue nuvole proprio lì e così si scatena una guerra.

Il cielo bombarda la natura con pioggia, grandine e saette.

Le foglie e i fiori del ciliegio sono sbattute, strapazzate, picchiate, ma per fortuna arriva il vento buono che aiuta Palla di fuoco ad infilare i suoi raggi tra le nuvole e, a poco a poco, ritorna la pace.

Intanto altri ospiti giungono sul ciliegio e allietano i fiori con dolci canzoni.

I fiori piano piano lasciano i loro candidi petali al vento spazzino, che li porta lontano per il mondo.

Intanto la loro panciotta diventa sempre più tonda e grossa e brilla sotto i caldi raggi del sole.

Un giono arriva sotto il grande ciliegio uno strano uomo che avvolge il grande albero in una grande nuvola di gas.

Le foglioline si sentono soffocare, mentre tutti gli insetti ospiti dell' albero muoiono.

I baci di Palla di fuoco giorno dopo giorno colorano le tonde pancine che diventano rosse e lucide.

Tutta la natura si ferma ad osservare il ciliegio, che ha indossato il suo nuovo abito: le margheritine aprono gli occhietti gialli, insieme ai mughetti e alle violacciocche. I grilli intonano il loro concerto, mentre la luna passa nel cielo in punta di piedi per non disturbare.

Le rosse palline dondolano sui rami dandosi la mano. Sono ansiose di scendere a terra!

Il vecchio ciliegio spera che una pallina rossa si posi ai suoi piedi, per diventare un grande albero, proprio come lui.

Purtroppo però questo non succede, perché prima gli uccellini, poi i bambini e infine il padrone raccolgono tuttii dolci frutti. Il ciliegio è ben presto spoglio.

Capriola, Solemio e Amicastella se ne sono andate portate via dal vento. Solo Bandiera cocciuta e testarda non lascia il suo vecchio padre e rimane ancora a fargli compagnia.

Un mattino Bandiera sente un pizzicorio.
È l’aria fredda che arriva dal nord.
Regala pizzi, ricami e lastre di ghiaccio, poi copre tutto con una candida coperta e la natura si mette a letto.
Regna il silenzio. Anche il ciliegio dorme, mentre dai suoi rami pendono brillanti cristalli. Solo Bandiera non riesce a riposare e si stringe a fatica al suo ramo. Ma quando Palla di fuoco torna a riscaldare il mondo e le nuove foglioline spuntano sul vecchio ciliegio, Bandiera si abbandona. Si stacca dolcemente dal suo papà e si posa ai suoi piedi, per essergli utile anche da morta.