Fino a duecento anni fa, gli scienziati pensavano che il calore fosse un fluido invisibile.
Nel 1851 lo scienziato britannico William Thompson concepì l'idea moderna che riscaldando qualcosa si aumenta l'energia delle sue particelle, facendole muovere più rapidamente.
Il calore passa attraverso i solidi mediante un processo chiamato conduzione.
Alcuni materiali, come i metalli, lasciano passare facilmente il calore: sono materiali chiamati conduttori.
Altri materiali, come la carta e la plastica, non permettono al calore di passare facilmente: questi materiali sono chiamati cattivi conduttori di calore o isolanti.
Gli isolanti sono utilizzati per conservare il calore.
ESPERIMENTO 1 – CONSERVARE IL CALORE – Scopriamo quale materiale è più isolante.
Scheda esperimento
ESPERIMENTO 2 – LA CONDUZIONE DEL CALORE – Mettiamo alla prova tre materiali diversi.
Scheda esperimento
Espansione e contrazione
Quando i solidi, i liquidi e i gas vengono riscaldati assumono energia e la loro temperatura si alza.
In questo modo la sostanza si espande, occupa più spazio e diciamo che il suo volume aumenta.
Quando la sostanza diventa più fredda perde energia e la sua temperatura diminuisce.
ESPERIMENTO – Vediamo come l'aria si espande e si contrae quando viene riscaldata e raffreddata.
Scheda esperimento
COME FUNZIONA IL TERMOMETRO
Per misurare la febbre, un liquido posto all'interno del termometro reagisce al calore che sente in bocca, espandendosi.
Esso risale lungo un tubicino sottilissimo, graduato in base a una scala della temperatura.
