Quante cannucce sono?

La prossima settimana cominceremo a lavorare sulla decina, utilizzando le cannucce. Quest’anno ho abbandonato le cannucce nere corte da mojito e le ho comprate di carta, perchè sono più ecologiche.

Perciò stamattina ho lanciato la sfida: quante cannucce ci sono nella scatola delle cannucce?

Abbiamo lavorato in cerchio nell’atrio in questo modo:

  • ho rovesciato tutte le cannucce al centro del cerchio
  • ho chiesto ai bambini di indovinare il numero delle cannucce
  • ho registrato le risposte di ognuno su un foglio; sono partiti subito con centomila oppure con 48, ho suggerito di scegliere come minimo un numero di 3 cifre e al massimo un numero di quattro cifre (non ho detto più di così, per non aiutarli troppo); la maggior parte dei bambini ha detto un numero tra 100 e 500
  • ho chiesto ai bambini di suggerire una strategia per contare le cannucce e capire chi aveva indovinato
  • alcuni bambini hanno proposto di mettersi tutti a contarle; abbiamo fatto la prova con tre bambini e abbiamo visto che non funzionava proprio, perchè ognuno contava per conto suo
  • un bambino ha proposto di fare fascetti da 7; abbiamo fatto alcuni fascetti da 7 e poi abbiamo provato a fare 7+7+7+7… e abbiamo capito che non funzionava, troppo difficile
  • un (bravo) bambino ha detto: “Ma facciamo fascetti da 10, che sono facili da contare! Si fa 10, 20, 30, 40…”
  • abbiamo provato e abbiamo visto che era davvero facile
  • ho dato ai bambini gli elastici e hanno cominciato a fare i fascetti da 10 cannucce, che mettevano nella scatola
  • finito questo lavoro abbiamo cominciato a contare 10, 20, 30… Arrivati a 100 ho detto: “Ma si può fare con il 100 quello che si fa con 1 e 10? Tipo 1, 2, 3, 4, 5, oppure 10, 20, 30, 40, 50 oppure 100, 200…
  • a questo punto alcuni bambini hanno continuato a contare …300, 400, 500
  • ho detto: “Bene, allora anche con 100 è facile”. E subito un (bravissimo) bambino ha detto: “Allora facciamo dei fascetti da 100!”
  • abbiamo proceduto e sono venuti 10 fascetti da 100, 2 fascetti da 10 e 8 cannucce, in totale 1028 (probabilmente diversi fascetti da 10 saranno in realtà da 9, perchè avevo comprato un pacco da 1000 cannucce)
  • tornati in aula ho chiesto se qualcuno sapeva scrivere 1028; un bambino si è offerto e ha scritto alla lavagna 1028 (con questa mossa si è meritato il livello Avanzato in tutti gli obiettivi di matematica), il che fa davvero riflettere sulle competenze nascoste dei bambini di prima
  • a questo punto abbiamo confrontato i numeri detti all’inizio dell’attività con 1028 e abbiamo scoperto che Michele e Diego hanno vinto, perchè avevano detto che erano 1000 cannucce; applauso a tutti e due!

Significati matematici che si vogliono costruire (tratto dalla guida di prima del Progetto PerContare)
Si vuole arrivare al concetto di decina come raggruppamento di dieci oggetti (eventualmente anche astratti). La rappresentazione, dunque, che ci prefiggiamo di mediare è quella di una collezione di oggetti, in questo caso cannucce, in cui la numerosità è proprietà caratterizzante. È molto importante che la rappresentazione sia concreta e tangibile, e che gli oggetti (cannucce) di ogni fascetto-decina siano facilmente ricontabili ogni qualvolta ce ne sia il bisogno. L’elastico che stringe il fascetto potrà eventualmente essere visto come segno che caratterizza i fascetti-decina e che quindi ha come semantica la decina. Infine è importante ricordare che il numero 10 è così “speciale” solo perché il nostro sistema numerico è decimale, e questo deriva probabilmente dal fatto che abbiamo 10 dita, ma è soltanto una convenzione.

Abbiamo concluso la mattinata completando tre pagine di Pepito sulla sottrazione.

Compito di casa: addizioni e sottrazioni con questa scheda.