Parallelepipedi e cilindri

Ho cominciato questa mattina a lavorare sui solidi. La settimana scorsa ho chiesto ai miei alunni di portare alcune scatole: sono arrivati innumerevoli parallelepipedi, qualche poliedro, un paio di cilindri e un tronco di cono.

Ci siamo messi in cerchio e, dopo aver discusso un po' sulla forma delle scatole, ho chiesto loro di fare due gruppi: quelle che rotolano e quelle che non rotolano. Ogni bambino ha preso una scatola e l'ha messa nel gruppo giusto: c'è stata una breve discussione sulla scatola degli Smarty e su una vaschetta di gelato un po' arrotondata, che sono finite tra le scatole che non rotolano.

Fatta questa prima divisione, ho ritagliato alcuni parallelepipedi e un cilindro, facendo vedere ai bambini come si presentano quando li "spiano", cioè li apro e da tridimensionali li faccio diventare bidimensionali.

Abbiamo concluso l'attività ragionando sul fatto che i parallelepipedi sono formati da tre coppie di rettangoli; invece il cilindro è formato da due cerchi e un rettangolo.