Quiz INVALSI, amici del 100 e moltiplicazione

Questa mattina, per mettere in moto i neuroni abbiamo cominciato con tre quiz INVALSI: si tratta di tre problemi da risolvere con la moltiplicazione. Direi che è stato un totale disastro, anche i miei alunni più svegli hanno avuto serie difficoltà. Come sempre, ho dato loro una decina di minuti per lavorare da soli e subito sono cominciate le lamentele: non ci capisco niente, ma che roba è… e per finire la loro frase migliore, la mia preferita… è impossibile!

Insieme abbiamo cercato di ragionare e di capire quali strategie ci possono aiutare (ad esempio il disegno). Il problema più spiazzante è stato quello dei panini, non l'ha risolto nessuno: bisognava cogliere la relazione "il doppio di".

Molti hanno incontrato difficoltà nel problema delle candeline. Dopo averlo spiegato, ho posto a ogni mio alunno un quiz simile: ad esempio, se tua nonna compie 83 anni, quanti pacchetti da 10 candeline devi comprare? Se la tua mamma compie 38 anni, quanti pacchetti da 10 candeline devi comprare?

Il lavoro a fianco della scheda è stato svolto insieme.

Abbiamo ripreso il lavoro sugli amici del 100, sembra che tutti abbiano capito la strategia di calcolo, che sarà molto utile quando useremo l'euro e soprattutto i centesimi di euro.

Dopo questo esercizio, ci siamo avventurati nella proprietà distributiva, per prepararci alle moltiplicazioni in colonna. Un esercizio simile (Da diagrammi a operazioni 2) viene proposto nel progetto PerContare. In pratica, ho scritto alla LIM 12×4= e ho chiesto ai miei alunni come doveva essere disegnato il rettangolo corrispondente.

Abbiamo disegnato un rettangolo 12×4, poi ho fatto notare loro che non conosciamo la numerazione/tabellina del 12. Come potevamo trovare il risultato? Un alunno mi ha detto che potevamo contare i quadretti; un altro ha aggiunto che contare i quadretti è rischioso, perchè si può perdere il conto o saltare un quadretto; un altro bambino (meraviglioso) che si chiama Giacomo ha spiegato a tutti che "faceva 48, perchè 10×4 fa 40 e 2×4 fa 8 e 40+8 fa 48".

Ed ecco la proprietà distributiva della moltiplicazione rispetto all'addizione spiegata da un bambino di 7 anni.

Seguendo questa idea, abbiamo tagliato il rettangolo in due rettangoli e abbiamo scritto le moltiplicazioni corrispondenti, dimostrando che Giacomo aveva assolutamente ragione.

Poi ho sfidato i miei alunni a tagliare in modo diverso: nel secondo rettangolo hanno scelto 5 e 7 "perchè la tabellina del 5 è strafacile" e nel terzo esempio hanno scelto 3 e 9 "perchè la tabellina del 3 la sappiamo".