Amici del 20

Oggi pomeriggio abbiamo dedicato pochissimo tempo alla matematica, correggendo la pagina del libro compito di casa e risolvendo la pagina 218, che mette insieme gli amici del 20 e alcune addizioni entro il 20.

Il Mini LÜK Controller

Alcuni anni fa, in un congresso della Erickson al quale stavo partecipando, fu prensentato il Mini LÜK Controller, un oggetto inventato dai tedeschi per l’autocorrezione.

Mi documentai, ne acquistai uno con alcuni libretti di matematica, passò il tempo e finalmente la scorsa estate, in previsione della classe prima, ne ho acquistati una ventina su Amazon con la Carta docente.

Il controller si utilizza con una serie infinita di libretti di esercizi. Sono in lingua tedesca e anche questi si possono acquistare su Amazon. Per avere un’idea di come funziona è possibile guardare il video pubblicitario su YouTube. Sostanzialmente il sistema si basa sul posizionamento delle 12 tessere in base al collegamento tessera-tabella risultati-tabella posizionamento, che il bambino deve gestire in autonomia. Competato il posizionamento, si chiude la scatola, si ribalta e si riapre per controllare che il disegno formato dai trapezi colorati corrisponda a quello stampato sulla scheda dell’esercizio.

Dopo aver preparato qualche scheda ispirata ai libretti, ho cominciato oggi a usare il Mini LÜK Controller con i miei alunni di prima. Non è uno strumento facile, ci vorrà un po’ di tempo prima che i bambini ne capiscano bene il funzionamento, ma considerato l’investimento cercheremo di usarlo. I libretti in mio possesso contengono prevalentemente esercizi di calcolo mentale, devo capire se possono essere utilizzati anche per i problemi e altre tipologie di attività.

Oltre agli esercizi sugli amici del 10 e sul calcolo entro il 20, che abbiamo corretto con il Mini LÜK Controller, i bambini hanno risolto un problema di addizione con tre addendi.

Compito di casa: una pagina del libro di testo con addizioni entro il 20.

Addizioni con 3 addendi

Oggi pomeriggio abbiamo lavorato insieme. Ogni bambino ha risolto un’addizione ed è stata l’occasione per ripassare un po’ le tecniche di calcolo. E’ chiaro che lavoriamo a questo livello di difficoltà insieme, se i miei alunni dovessero lavorare da soli circa la metà avrebbe delle difficoltà con calcoli così complessi.

Scomposizione

Stamattina ho diviso i bambini in due gruppi, che si sono alternati in due attività: con me hanno realizzato qualche semplice animazione con Scratch; con la mia collega di sostegno hanno disegnato una tabella con un esercizio di scomposizione e risolto un problema di addizione con tre dati.

Usiamo la tabella del 30

Oggi pomeriggio ho ritirato le linee dei numeri da 0 a 20 e consegnato la tabella del 30, che ho fotocopiato su cartoncino e che i bambini terranno nella copertina del quaderno, in modo da poterla utilizzare quando ne hanno bisogno.

Abbiamo lavorato insieme sulla tabella, per capire come funziona, dato che è un po’ diversa dalla linea del 20 (non c’è lo 0, si deve saltare nei quadretti, ecc.). In particolare abbiamo provato a contare avanti e indietro per capire bene come “si va a capo”.

Poi sul quaderno abbiamo costruito 4 tabelle, che i bambini hanno potuto completare in autonomia, usando la tabella del 30 quando lo ritenevano necessario, per calcolare:

  • +1 (un salto a destra)
  • -1 (un salto a sinistra)
  • +10 (un salto in basso)
  • -10 (un salto in alto).

Oltre il 20

Stamattina abbiamo cominciato ripassando gli amici del 10, le addizioni e sottrazioni con la decina (10 + 5, 20 + 3, 27 – 7, ecc.), la tappa alla decina entro il 20. I miei alunni sono pronti per andare oltre il 20 e i calcoli che stiamo facendo da settimane. Perciò dopo il lavoro di ripasso abbiamo “completato questa scheda”alzato l’asticella” sia nei numeri che nei problemi.

Abbiamo lavorato parecchio sulla prima scheda, in particolare sulla tabella, dove se ci si muove orizzontalmente cambiano le unità, mentre se ci si muove verticalmente cambiano le decine. Finita la scheda, ci siamo esercitati a contare avanti e indietro entro il 30. Ad esempio chiedo: vai avanti partendo da 18. Il bambino comincia a contare 19, 20, 21… e dopo qualche numero lo fermo. Oppure chiedo: vai indietro partendo da 25. E così via.

Per la prima volta ho proposto un problema con tre addendi e abbiamo ragionato su come si fanno le addizioni (prima si sommano due addendi, alla loro somma si aggiunge il terzo addendo).

Infine ci siamo rilassati unendo puntini da 1 a 30 per formare un bell’arcobaleno.

Prove standardizzate

Stamattina tutti gli alunni del mio istituto svolgono le prove AC-MT 6-11 di matematica, che prevedono (per la prima) addizioni e sottrazioni entro il 20, il confronto tra numeri, la composizione di numeri a partire dall’indicazione di da e u, la sistemazione di 4 numeri dal minore al maggiore e viceversa.